SUISM
Università degli Studi di TORINO
Struttura Universitaria di Igiene e Scienze Motorie
-CUNEO-
Corsi 1-2-3 FOTO AA 2024-2025
Lezioni del 9-10-11 Ottobre
2024 : 1-2-3-4
Lezioni del 16-17-18 ottobre
2024 : 1-2
Lezioni del 23-24-25 Ottobre
2024 : 1-2-3
Lezioni 30-31 ottobre 2024 :
1
Lezioni 6-7 novembre 2024 : 1
Lezioni 13-14 novembre 2024
: 1
Basi del Movimento
https://scienzemotoriecn.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=aimh
Qualsiasi
approccio allo studio del movimento umano, non può esimersi dall’avere come
base una buona conoscenza anatomica , fisiologica . Non esclude che chi
s’interessa di quest’ambito, abbia una cultura di fondo che accetta anche la
cosiddetta terza cultura o cultura dei sistemi non lineari complessi. I propri
interessi devono spaziare dalla matematica, alla fisica, alla filosofia fino ad
arrivare alla stessa formazione delle scienze letterarie. Questo sarebbe il
giusto approccio su quale fondare un progetto con cui, attraverso le scienze
motorie, applicare le nostre conoscenze, ricordandoci che la realtà é quello
che la nostra cultura ci lascia vedere.
Di base
la conoscenza degli schemi motori, cui tutti attingiamo nella nostra evoluzione
personale fisica, per attendere attraverso le cure parentali e sociali, alle
attività di vita quotidiana, costruendoci la nostra fitness o capacità, ci
permette, mediante la loro osservazione mentre si compiono, di poter
ipotizzare, progettare, preparare , costruire degli esercizi.
La
frequenza, l’intensità, il tempo, il volume, e infine la progressione
didattica, ne sono una semplice conseguenza. Una buona metodologia ne
presuppone il rispetto, ai fini di una corretta applicazione.
L’osservazione
della morfologia in toto del corpo umano, e della sua postura in tutti i piani
dello spazio, nonché nei momenti dell’esercizio stesso e non solo, consentono a
chi percorre la strada dello studio delle basi del movimento, di esercitare un
ruolo importantissimo nella nostra società odierna. Società, dove anche in
considerazione del post-COVID, che ci ha restituito una popolazione mondiale,
nazionale, cittadina, multimorbida, fragile e complessa con una piramide
demografica invertita (invecchiamento della popolazione), che necessita di
operatori sulla salute attivi soprattutto sul territorio.
E’
necessario che si faccia rete, e soprattutto che di demedicalizzino tante
situazioni sociali e igienico-sanitarie. Il medico, ma anche tutti, devono
prescrivere, consigliare l’attività
fisica. E’ necessario che in pieno 2022 finalmente la cultura popolare e non
solo, riesca a distinguerne con cognizione per una corretta richiesta, i
termini di fisioterapia, riabilitazione, attività fisica, attività fisica
adattata e riatletizzazione.
Pienamente
convinto di quanto si afferma, mi corroboro di tanto in virtù delle conoscenze,
esperienze cliniche e di palestra.
Chinesiologia Funzionale
https://scienzemotoriecn.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=nq0j
Abbinare
la conoscenza analitica dell’anatomia umana con la biomeccanica, la fisica , la
neurofisiologia , consente di poter descrivere con buona approssimazione la
postura statica e dinamica del corpo umano nelle sue azioni quotidiane ,
garantendo allo specialista del movimento attivo di poter riconoscere e
descrivere la fitness di chi osserva, segue per il quale deve progettare e
pianificare un intervento chinesiologico .Le correlazioni fra normalità e
patologia divengono pertanto una conseguenza pratica e utile nell’esercizio
della professione.
La
possibilità cognitiva di scomporre e ricomporre un gesto, un’azione della vita
quotidiana , permette di affrontare la quotidianità e il rapporto con chi si
rivolge a tale professione.
Non
l’utilizzo di teorie del movimento, ma la conoscenza di basi scientifiche deve guidare chi segue tale corso universitario.